Sito interattivo che vuole essere uno spazio di confronto e discussione sulle principali tematiche che interessano la città di Gorizia. Il Circolo Italia dei Valori di Gorizia ha iniziato la sua attività di punto di riferimento politico-culturale nel 2010.
mercoledì 28 novembre 2012
Al Sindaco del Comune di Gorizia
INTERROGAZIONE
Dopo anni di oblio finalmente per l’aeroporto di Merna esistono reali possibilità di sviluppo e di un utilizzo sempre più dinamico come infrastruttura dedicata al volo da diporto e sportivo.
Il rinnovamento dei vertici societari, l’interesse di alcune società attive nel settore aeronautico (la ditta Pipistrel in primis, con il tenace e costante impegno del suo rappresentante in Italia) di costruire una struttura produttiva all’interno dell’area aeroportuale, l’avvio del completamento del collegamento autostradale sono fattori che, finalmente, hanno riportato al centro del dibattito il destino e la riqualificazione dell’area.
Diversi sono gli obiettivi:
· rilancio dell’attività aeroportuale in senso stretto (aero club, paracadutismo, traffico privato amatoriale e commerciale)
· sviluppo di un polo produttivo aeronautico, con investimenti ulteriori nelle subforniture e nell’indotto, in particolare con il recupero funzionale degli insediamenti produttivi dismessi della zona industriale adiacente l’area aeroportuale
· ristrutturazione e valorizzazione degli immobili esistenti nell’area, con l’arricchimento dell’offerta di servizi
· implementazione e ottimizzazione delle infrastrutture circostanti, con il completamento del collegamento autostradale e l’utilizzo delle strutture dell’autoporto
In tale contesto, e considerando l’attuale situazione non ancora consolidatasi da un punto di vista industriale, appare veramente sconcertante che il preposto ufficio comunale, nell’ambito della pianificazione concernente l’emanando Regolamento per la telefonia mobile, consideri l’intera area demaniale aeroportuale di pertinenza del Comune di Gorizia come utilizzabile per l’istallazione di antenne ad uso della telefonia mobile. Va sottolineato come le normative emanate dall’E.N.A.C. già in vigore da lungo tempo, prevedano i cosiddetti sentieri di atterraggio e decollo che per ovvi motivi di sicurezza devono rimanere sgombri da qualsivoglia ostacolo e, contemporaneamente, impongano di avere adeguate zone di rispetto nelle aree adiacenti.
Alla luce di tali premesse appare quindi opportuno chiedere se tale decisione sia frutto di una grossolana svista, ovvero se la stessa configuri implicitamente una scelta di utilizzo dell’intera area aeroportuale alternativo a quella di sviluppo di un polo aeronautico.
In caso di un’errata valutazione tecnica, al fine di evitare compromissioni all’attuale fase di sviluppo del nuovo sito industriale, destinato a consentire una notevole espansione dell’attività di volo complessiva dell’aeroporto, si chiede se sia stata valutata la necessità di segnalare come NON disponibile per l’istallazione di antenne l’intera area in questione, rinviando ad un urgente esame con il C.d.A. dell’Aeroporto Amedeo Duca d’Aosta SpA la possibilità di future installazioni solo in aree marginali e che, in ogni caso, non interferiscano con l’attività di volo da sviluppare e con le relative apparecchiature preposte alle comunicazioni radio terra – bordo – terra.
Si chiede, infine, in vista dell’aumento della partecipazione del Comune di Gorizia alla predetta società, se sussista un reale interesse allo sviluppo dell’attività aeroportuale e se ci sia un concreto progetto di questa Giunta per la riqualificazione funzionale ed infrastrutturale dell’area, che favorisca gli insediamenti industriali previsti, nell’ottica di un più ampio piano di rilancio economico ed occupazionale del territorio.
Stefano Abrami
12/11/2012
Al Sindaco del Comune di Gorizia
Dott. Ettore Romoli
Comune di Gorizia
INTERROGAZIONE
Considerato
- che con Deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Gorizia n. 0217 dd. 30/08/2012 si è dato il via alla fase sperimentale di un sistema di circolazione del traffico veicolare “a rotatoria”, che riguarda l’intersezione delle vie Trieste, Duca d’Aosta, Ristori, Alfieri e Trento;
- che tale sistema prevede anche l’inversione dei sensi unici di marcia tra le vie Trento, Donizetti e Alfieri, ed impatta in modo significativo sulle abitudini di circolazione di lavoratori e studenti;
- che l’intersezione interessata dall’intervento rappresenta uno dei punti critici della circolazione cittadina, convogliando i flussi in entrata alla città tanto dal sottopasso della Stazione, quanto dalla rotatoria di via Trieste;
- che l’intersezione suddetta si colloca sulle direttrici di marcia quasi inevitabili per raggiungere diverse scuole ed istituti della città;
- che tale nuova organizzazione è prevista dal progetto denominato “Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano di Gorizia” regolarmente approvato dal Consiglio Comunale in data 23/03/2005;
- che la riorganizzazione dell’intersezione in questo senso prevede una prima fase interessata dalla modifica dei marciapiedi, del parcheggio adiacente e dei sottoservizi, la preparazione del sottofondo stradale, l’asfaltatura e la predisposizione delle delimitazioni e della segnaletica, come si evince dalla Relazione dell’Ufficio del Traffico dd. 27/08/2012;
- che, a partire dal 10/09/2012, Isontina Reti Gas avvierà un intervento di sostituzione che interesserà direttamente le tubature del gas di via Ristori, ed indirettamente i collegamenti con via Duca d’Aosta e via Trieste;
- che l’avvio di tali lavori coincide con l’inizio dell’anno scolastico per la gran parte delle scuole ed istituti cittadini, con conseguente logica previsione di largo afflusso di mezzi pubblici e privati, concentrati in particolari fasce orarie, destinato ulteriormente ad aumentare con l’avvento della stagione autunnale e delle giornate di pioggia;
il sottoscritto, Consigliere Comunale di Italia dei Valori, interroga il Sindaco per poter informare il Consiglio e la cittadinanza sui seguenti quesiti:
· l’intervento di Isontina Reti Gas riveste carattere di urgenza ed appare improrogabile?
· la necessità di tale intervento si è manifestata in modo imprevedibile, ovvero era già nota già nei mesi precedenti, potendo quindi consentire una calendarizzazione dei lavori nei mesi di minor traffico?
· l’avvio della fase sperimentale del sistema “a rotatoria” poteva essere anticipato nei mesi estivi, ovvero per lo stesso si può ipotizzare un posticipo all’estate 2013, in modo da evitare l’infelice coincidenza del blocco temporaneo e del successivo stravolgimento della circolazione con l’inizio e lo svolgimento dell’anno scolastico?
· quanti giorni di blocco della circolazione sono previsti per portare a termine la prima fase di realizzazione della rotatoria, comprendendo l’ultimazione dei lavori di Isontina Reti Gas, la predisposizione della sede stradale e dei marciapiedi, l’asfaltatura e l’apposizione della segnaletica?
· in che tempi si prevede il passaggio alla seconda fase, con la sistemazione definitiva degli spartitraffico, la sistemazione a verde delle aiuole e l’asfaltatura delle vie limitrofe?
Si chiede cortesemente una risposta scritta su ognuno di questi quesiti.
Gorizia, 10/09/2012
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STEFANO ABRAMI
Italia dei Valori
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