venerdì 6 settembre 2013

PARTE DEL TESORETTO VADA ALLA CASA DI RIPOSO ANGELO CULOT Prendo atto con piacere della possibilità per i comuni isontini di incassare anticipatamente una quota significativa del “tesoretto” derivante dalla cessione del ramo energia di Iris. Per il comune di Gorizia si tratta di oltre due milioni incassabili fin dai prossimi mesi, ed altri 3,5 entro la primavera, più ulteriori tre derivanti dalla cessione delle partecipazioni. Ossigeno per le casse dell’ente, da cui finalmente la possibilità di iniziare a concretizzare alcuni dei molteplici impegni presi da questa amministrazione, e tutt’ora al palo. Auspico quindi che il Sindaco sappia aprire ad un confronto costruttivo anche con l’opposizione, allo scopo di individuare le migliori possibilità di impiego del tesoretto. Bene destinare una parte all’estinzione dei mutui per liberare risorse correnti, bene proseguire con la sistemazione di strade e marciapiedi, ma i problemi davvero urgenti sono altri: su tutti il primo lotto di lavori della casa di riposo Culot, per poter garantire il rilancio di un servizio irrinunciabile per la collettività. Ricordo che il Sindaco stesso, su questo tema, si è speso elargendo promesse e parole, e rimandando ogni azione alla reperibilità di fondi o all’intervento della Regione. Ora, a fronte delle prossime disponibilità finanziarie, spero non siano i fatti a smentirlo. Stefano Abrami, Consigliere Comunale Gorizia - Italia dei Valori